Ecco i piani per il futuro prossimo e remoto emersi nell'ultimo incontro. Riporto tutto insieme ma tra un attimo scorporo le diverse parti inserendole nelle apposite sezioni, in modo che chiunque visiti il blog (nuove partecipanti, persone che si sono perse gli ulimi incontri, casuali web surfers....) possa farsi un'idea organica dello stato dell'arte dei diversi progetti che stiamo attivando.
con grande ritardo e me ne scuso, ecco i "compitini" per l'incontro di mercoledì (posto anche sul blog):
- rispondere, se potete, al questionario inviato da Valentina
- scegliere e portare un "artefatto" mediale/culturale che ritenete utile per impstare la riflessione sulle tematiche del genere e sul femminismo. Può essere qualunque cosa: un saggio, un romanzo da discutere e di cui leggere alcune pagine, un film, una canzone..dovrebbe in ogni caso trattarsi di un contributo che ritenete esprima la vostra sensibilità e il vostro approccio - di qualunque tipo: filosofico, estetico, emotivo - alle tematiche del femminile e del femminismo; magari un contributo che è stato formativo nel vostro percorso di studi di genere/di consapevolezza di genere, che vi ha chiarito le idee o che al contrario che vi ha messo dubbi; un contributo che ritenete valido per la capacità di analisi o piuttosto per le sensazione che vi ha suscitato...Insomma, whatever.
_*Come procederemo mercoledì:*_
- 1) la gran parte della giornata di mercoledì, con ogni probabilità, sarà dedicata alla discussione del questionario. Si pensava di procedere così: un primo consulto sulle domande che abbiamo trovato problematiche/efficaci e perché; lettura, pescando a caso nel mucchio, di alcuni stralci di risposte, magari confrontando quelle date alle stesse domande, per capire il grado di apertura/chiusura del campo consentito a ogni risposta; e via dicendo. Lo scopo dovrebbe essere testare le domande e vedere se già dalla piccola autoindagine fatta emergono possibili correzioni prima di passare alla fase pilota.
- 2) Ci prenderemo un piccolo spazio per dirci quali oggetti abbiamo portato, così, per "lanciare" i lavori che si svolgeranno a partire dal mercoledì segunete. Da questo momento, infatti, il calendario dei lavori andrà strutturandosi in modo più dettagliato, ovvero:
_*Prossimi mercoledì prima delle vacanza di Natale*_:
- dopo aver sistemato il questionario si parte con la fase pilota, in cui si distribuiscono i questionari a un primo gruppo. Si formerà una squadretta che lavorerà in autonomia, parallelamente ai seminari, ritirando i questionari della fase pilota e iniziando a analizzarli, allo scopo di testare l'efficacia delle domande rispetto alla popolazioe studentesca. Per farlo è necessario analizzre gli scritti facendo una prima divisione in categorie, da utilizzare eventualmente anche per le risposte che arriveranno con l'indagine allargata. Questo gruppo ovviamente riferirà ai seminari di volta in volta, ma non ha senso che tutte e 15 o 20 ci buttiamo su questa analisi.
- i seminari procederanno affrontando il seondo progetto, ovvero la costituzione di un lessico/la socializzazione dei saperi sulle tematiche dell'identità di genere. Una prima data importante sarà il 21 gennaio, quando al centro Mara Meoni a Siena si terrà un convegno sul femminsimo degli anni '70 con Maria Luisa Boccia, Guerra, e la nostra Pina. Vorremmo tuttavia arrivare "preparate" all'appuntamento, e inziare a creare un comune retroterra e teorico e di riflessione sul vissuto. In riferimento alla prima dimensione del sapere, il gruppo non ha escluso la possibilità di ricevere tradizionali lezioni frontali, almeno per un'ora, invitando apposite relatrici.
La scelta degli oggetti di cui in apertura mail si inserisce in questo percorso. Vista la difficoltà che abbiamo avuto a trovare da subito una formula e un calendario per la socializzazione dei saperi, si è pensato che quello di portare un oggetto culturle che giudichaimo rappresentativo potesse essere un primo punto di partenza, oltreché un metodo che consente di istituire una continua dialettica tra il particolare e il generale, ovvero dall'esperienza personale (perché hai scelto questo oggetto? cosa dice di te?) alla teoria - se trattasi di contributi teorici - o alla riflessione e all'analisi dell'esperienza, che è comunque una forma di conoscenza che implica la capacità di generalizzare e astrarre.Mmmhhh....non so se mi sono spiegata bene.
Ecco, comunque direi questo: scegliamo qualunque cosa ci vada di portare ma proviamo a chiederci perché l'abbiamo scelta: ho un'idea su come gestire questa domanda e strutturare la discussione intorno agli oggetti in modo che sia proficua ai fini della costituzione del "lessico".
2 commenti:
Mi piace molto l'organizzazione per il prossimo futuro. Mi spiace non esserci mercoledì ma so che troverò "soddisfazione" nei post che seguiranno all'incontro. Ho postato il questionario in forma anonima ma non sono ancora riuscita a visualizzarlo, magari per sicurezza lo mando anche via mail. Ho postato anche una breve riflessione sul "femminismo" ma non so sotto quale etichetta (ops!). In realtà più che una riflessione è un'idea da confrontare e approfondire. Ho postato anche un commento a Verbena, la sua fiducia nei nostri incontri mi riempie di gioia. Infine vorrei portare anch'io virtualmente un "artefatto", è un racconto di Tahar ben Jelloun dal titolo "Creatura di sabbia". L'ho scelto perchè la realtà non è solo quella che si vede. Buon lavoro.
Teresa perfetto, hai postato la riflessione sul femminismo nella sezione glossrio
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