venerdì 19 giugno 2009

"L'accesso delle donne all'esperienza del pensiero passa attraverso il loro accesso alla dimensione dialogica. La più grande innovazione del movimento delle donne alla fine del XX secolo è la reciproca autorizzazione a pensare che si sono date attraverso la parola e l'azione (volo ut sis, voglio che tu sia ...), ognuna autorizzando l'altra e autorizzandosi ad essere, a pensare e a parlare, che fosse nell'accordo o nel disaccordo, perchè lo stesso disaccordo conferma l'importanza attribuita all'altra".

F. Collin, Nel dialogo, il senso.

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