sabato 15 novembre 2008

Report incontro 12 novembre

Care,
provo a riportare in sintesi quello che ci siamo dette all'incontro di mercoledì 12.
Al gruppo si è aggiunta Marzia Pieri, che insegna teatro (pardon per la semplificazione) alla Facoltà di Lettere. Personalmente ho trovato molto utili le domande che ci ha posto sulle motivazioni,il senso e gli obiettivi del nostro percorso, domande che hanno chiamato in causa molti dei temi emersi nelle prime giornate, temi su cui il nostro bisogno di confronto sembra non esaurirsi mai (anche se ho trovato affascinante constatare come a prendere posizioni su questi temi siano state anche le ragazze che a loro volta li avevano sollevati all'inizio: per carità, la discussione proseguirà senza dubbio, ma ho trovato che il gruppo sia cresciuto sia nel numero che nella consapevolezza). Ecco i temi: il nodo universalismo/genere; la continuità/interruzione dell'esperienza di genere tra le generazioni; il femminismo come esperienza superata o piuttosto cancellata; la maggiore/minore libertà delle donne di oggi rispetto ai modelli di ruolo di genere e alle prescrizioni della femminilità convenzionale. Qui è iniziato un gioco di proiezioni, ipotesi e specchi: continuavamo tutte a evocare queste “ragazze di oggi”, le “altre” rispetto alle giovani del nostro gruppo, attribuendo loro conquiste e desideri, restrizioni e obiettivi, a chiederci se madri femministe hanno generato figlie conformiste, a risponderci che forse queste figlie sono più libere ma meno liberate, no, forse più liberate ma meno libere...insomma, c'è venuto il dubbio che forse fuori dalla nostra cerchia di amicizie, fuori dai seminari in aula m ci sia un mondo che non conosciamo, e che continuiamo a rappresentarci (e, aggiungo, al quale a volte crediamo di dare voce...)
Un dubbio che è arrivato, come dire, a fagiuolo, perchè ha rilanciato con forza la faccenda del questionario. Ve la riassumo nella sezione "Gruppo di lavoro Questionario sull'identità di genere".

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