martedì 10 febbraio 2009

It is (our) responsibility

Ispirata da Pina e per ispirarci tutte a proposito di responsabilità: eccovi Grace Paley da me medesima ritradotta. A me piace il significato largo e concreto insieme che hanno le parole poeta e donna. E poi mi piace la fine. (non è il mio oggetto, comunque, anche se potrebbe esserlo per certi versi)

È responsabilità della società far sì che il poeta sia un poeta

È responsabilità del poeta essere una donna

È responsabilità del poeta stare agli angoli delle strade
a consegnare poesie e volantini scritti mirabilmente
e volantini inguardabili per la retorica esagerata

È responsabilità del poeta essere pigro andare in giro a vaticinare

È responsabilità del poeta non pagare tasse destinate alla guerra

È responsabilità del poeta entrare e uscire da torri d’avorio e bilocali in periferia
e campi di granoturco e accampamenti militari
È responsabilità del poeta maschio essere una donna

È responsabilità del poeta femmina essere una donna

È responsabilità del poeta dire la verità contro il potere, come dicono i Quaccheri

È responsabilità del poeta imparare la verità da chi non ha potere

È responsabilità del poeta dire molte volte: non c’è libertà senza giustizia e questo significa giustizia economica e giustizia degli affetti

È responsabilità del poeta cantarlo in tutte le chiavi originali e tradizionali in cui si cantano e dicono le poesie

È responsabilità del poeta ascoltare le chiacchiere e tramandarle nel modo in cui i cantastorie travasano la storia della vita

Non c’è libertà senza paura e coraggio. Non c’è libertà se non continuano la terra e l’aria e l’acqua e se non continuano anche i bambini

È responsabilità del poeta essere una donna e sorvegliare il mondo e gridare come Cassandra ma stavolta essere ascoltata.

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