Riporto in questa sezione i miei commenti su questo tema, quelle che hanno proseguito la conversazione via mail oggi, se hanno voglia, possono postare le loro mail. Così, perché queste riflessioni non vadano perdute...
Personalmente non credo che ci sia una nostra più spiccata attitudine a seguire progetti concreti piuttosto che sviluppare attività teoriche: semplicemente, questa faccenda della Staffetta si è rivelata molto più macchinosa e complessa di quanto immaginavamo, e richiede uno sforzo organizzativo imponente per quelle che sono le nostre forze (senza contare che tra tutte siamo tremende: ogni volta che vi sento vi è venuta un'idea nuova, un progetto nuovo da realizzare...mannaggia a voi!).
Per quanto mi riguarda vi confesso che mi manca moltissimo l'atmosfera del gruppo e la componente di riflessione, vorrei potermi dedicare alla presentzione del mio oggetto e partecipare a quella delle altre, ma devo accettare che di qui a luglio mi sarà difficile per via della concomitanza tra i compiti gestionali legati alla Staffetta, l'organizzazione della tavola rotonda che curo io e l'impostazione della ricerca su media e violenza femminile, a cui partecipano con le loro tesi alcune delle studentesse del gruppo e che deve poter produrre risultati presentabili anche ai fini della tavola rotonda, appunto. Oh, cielo.
Io me la racconto così: per questo mese e mezzo che ci separa dalla staffetta, almeno per quanto mi riguarda, gli aspetti pratici avranno la prevalenza su quelli teorici, poi dalla riapertura dell'anno accademico recupererò le dimensioni che mi sto perdendo. Nel frattempo, se mi guardo alle spalle, mi pare che abbiamo fatto passi da gigante...non avrei mai, mai pensato, la prima volta che ci siamo riunite, che delle perfette sconosciute sarebbero divetate così importanti per me, che nonostante le vite incasinatissime e pendolarissime che facciamo, avremmo mantenuto un incontro a settimana da ottobre a maggio senza sgarrarne uno, che avremmo creato un blog, che avremmo realizzato un progetto come quello della staffetta, e che avremmo intessuto rapporti con altri associazioni e gruppi,locali non, nonché ottenuto riconoscimenti istituzionali importanti, dai quali sicuramente si apriranno altri spazi e altre opportunità per il futuro...
Non so, vi sembrerà strano data la sensazione di "affogamento" che in molte proviamo in questo momento, ma fino a ora la mia personale valutazione dell'esperienza di "presenti, differenti" è questa: una pura vittoria.
Insieme riusciremo a migliorare quello che non funziona, e a questo proposito brava Vale, il documento che hai scritto è ottimo! Scalda la penna e sorprendici ancora che tra poco si parte con la fase di promozione e lancio stampa...
un abbraccio a tutte
elisa
Nessun commento:
Posta un commento