Le nuove leve del gruppo cambiano brillantemente i nostri programmi per La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: Alessia propone di ripercorrere un’esperienza vissuta al liceo in Sardegna: quella di proiettare il film-documentario “Processo per stupro” andato in onda sulla RAI nel 1979. La sua idea mi emoziona: ci dà la possibilità di confrontarci con le ‘femministe storiche’ senesi su un avvenimento che ha visto mobilitarsi in modo deciso il collettivo femminista in quegli anni e che ha spaccato in due la città: il processo per la violenza sessuale subita da una sedicenne da parte di nove ragazzi appartenenti alla ‘Siena bene’ in cui intervenne l’avvocata Tina Lagostena Bassi.
Trasmissione di memoria viva, approccio giuridico che narri l’evoluzione legislativa, riflessione sui cambiamenti e sulle sopravvivenze socio-culturali.
Alessia e Letizia, che sono nel gruppo da poco, mostrano molto interesse per un lavoro che avevamo prodotto due anni fa, e che poi avevamo lasciato in sospeso: il questionario ... fonte di svelamento di identità...
Alessia mostra una certa preoccupazione per una tendenza che vede molto frequente tra le donne: quella di omologarsi al maschile. Nei testi che sta consultando per il suo lavoro di tesi e che parlano dei processi di acquisizione/trasmissione identitaria, Letizia vede un non-senso e ci espone la sua tesi molto interessante che “l’identità non si forma ... e che con un’identità non formata, non stabile, si sia più suscettibili all’omologazione”.
Entrambe vogliono lavorare sui questionari e propongono di ripresentarli nelle aule. Mercoledi prossimo ci diranno come vogliono organizzarsi. Metterò a loro disposizione anche i questionari che avevamo testato tra di noi e coi i nostri amici.
Abbiamo stabilito anche due date per la presentazione dell’oggetto: Letizia lo farà il 1 dicembre Giulia il 15.
Vi aggiornerò domani mattina per email sullo stato dei lavori per la giornata del 24 novembre.
Buona serata a tutte
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