Report  Incontro del 20 ottobre
Continuiamo a lavorare e a discutere per sviluppare il nostro Glossario, fatto di parole e  sensazioni, frutti della nuova energia che anima le idee del gruppo. 
Ma prima di metterci al lavoro io e Teresa comunichiamo due eventi importanti, organizzati da gruppi femminili della città di Siena. Teresa annuncia la premiazione da parte del comune di Siena di Amiri, giornalista e scrittrice di origine iraniana. La premiazione avrà luogo il 29 novembre in occasione della Festa della Toscana.  Mi sfugge il titolo dell’evento e per questo mi scuso con Teresa, che senza dubbio ce lo aveva ribadito. All’interno dello stesso evento e sempre il 29 novembre presso la nostra Facoltà ci sarà la proiezione del film documentario “Green days” di Hana Makhmalbaf , giovane e promettente regista iraniana, che sarà presente.   
Un altro evento importante,  previsto anche esso in novembre e intitolato RE-SISTERS, è  organizzato da Stanza della Memoria, a cura di Laura Mattei. L’evento è incentrato sulle Donne del mondo e la loro lotta per i diritti civili e politici. Ad entrambi gli eventi il nostro gruppo parteciperà attivamente.  
Tra l’annuncio di un evento e l’altro, Pina suggerisce la proiezione di un film per il 25 novembre, con la tematica afferente alla giornata, quale è “Contro la violenza sulle donne”. Abbiamo suggerito alcuni film, decideremo più avanti quale proiettare.  
Nel frattempo discutiamo anche di un argomento a me caro, quale è “La diversità”.  
La discussione nasce dal quesito se è giusto o meno trasmettere i modelli già prestabiliti dei diritti delle donne occidentali alle donne che hanno minor consapevolezza dei propri diritti. 
Viene ribadito che i diritti umani, nonostante il pericolo di omologazione, devono avere valenza universale. Per quanto riguardo i diritti civili, invece, devono essere considerate la molteplicità e, allo stesso tempo, la specificità dei diritti. Vale a dire che bisogna individuare modelli che tengano conto della cultura, della tradizione, dei costumi e del credo religioso, salvaguardandone l’identità… perché soltanto attraverso di essa, autentica e consapevole, si consolidano i propri diritti. Il dibattito su un tema tanto complesso è chiaramente aperto. 
A questo proposito mi viene in mente una citazione della scrittrice indiana Vandana Shiva:   
“ …In questi tempi di “pulizia etnica” (…) mentre monoculture si diffondono nella società e nella natura , riconciliarsi con la diversità diventa un imperativo per la sopravvivenza”.
Abbiamo deciso che per mercoledì 27 ottobre lavoreremo sul glossario con particolare attenzione alle parole “identità” e “corpo”. Abbiamo pensato di supportare il nostro lavoro con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione,  quali foto, libri, filmati, musica, definizioni, ecc. per spaziare in tutti gli ambiti senza limitare le  nostre idee.
Diamo, infine, un benvenuto alle nostre nuove amiche Alessia, Carla e Giulia e un ben tornata  a Francesca Balestra.
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