domenica 17 ottobre 2010

13 OTTOBRE: UNA MAPPA PER IL GLOSSARIO

La riunione di mercoledi è stata tutta improntata sulla lavorazione delle parole-chiave, degli strumenti conoscitivi, delle modalità da utilizzare per la costruzione del “glossario”.
Siamo partite dalla mappa costruita da Michela.
Prima di tutto abbiamo introdotto altri termini che nella mappa non comparivano: senso di colpa, padre, potere di cui dobbiamo ancora individuare la dislocazione nella mappa; la parola lavoro, che fuoriesce però da esperienze che il gruppo ha esperito fuori dal contesto degli ‘oggetti’ –punto di partenza che ci siamo date per la costruzione del glossario-a-partire-da-noi- e infine la parola relazione. Quest’ultima, per la sua ricchezza di senso, diventa il terzo “centro” della mappa, che quindi alla fine dovrà essere modellata sulla ragnatela di connessioni stabilite attorno alle tre parole:
CORPO IDENTITA’ RELAZIONE.
Sarebbe interessante, dice Michela, ricostruire una mappa mettendo al centro la parole “relazione” e legandole attorno i termini già individuati o altri che scaturirebbero forse da una nuova lettura ad hoc degli ‘oggetti’.
Come usare la mappa? Come lavorare sui singoli termini?
Forse cominciando a lavorare su una singola parola – CORPO è per tutte la più ‘densa’- e via via sulle altre che inevitabilmente la intersecano. Michela si è impegnata a tradurci le voci sul corpo dal Dictionnaire du corps di Michela Marzano.
Ognuna di noi comincerà a pensare ai materiali bibliografici etc. a partire dalla parola ‘corpo’ a seconda delle proprie competenze/interessi/desideri.
Cominciamo a immaginare che il supporto che reggerà il glossario avrà una struttura dinamica, a rete appunto. Mi viene in mente un CD-ROM pensato come materiale didattico interattivo costruito con questa metodologia flessibile, Michela ce l’ha e lo porterà per condividerlo, è:
“La casa sul filo”, di Letizia Lambertini, Ass. Politiche Sociali - Regione Emilia Romagna, 8 marzo 2001.
E poi: è necessario costruire una bibliografia minima di orientamento per il glossario.
Un testo fondamentale è:
A. Ribero, Glossario della differenza, Regione Piemonte-Commissione Regionale Pari Opportunità, Torino 2008. (ce l’ha Teresa e lo metterà a disposizione).
Un altro testo, suggerito da Michela è il Dizionario politico delle donne o del femminismo, che per quante ricerche abbia fatto su Internet non sono riuscita ad individuare.
La costruzione della bibliografia è un primo passo. Occorrerà poi verificare sui cataloghi cittadini la disponibilità dei testi ed eventualmente dovremo procurarci quelli non disponibili.
Una miniera bibliografica è sicuramente quella della Biblioteca del centro Mara Meoni: Teresa ci ha detto che il suo lavoro di catalogazione sta volgendo al termine, quindi tra breve il suo catalogo sarà disponibile online all’interno dello SBS (Sistema delle Biblioteche di Siena).
Urge “una stanza tutta per noi”!!! dove raccogliere i nostri materiali... nel corso dell’incontro ci sono venute in mente due possibilità... entrambe da verificare...
Per finire vi scrivo i compitini per casa:
- ri-modelliamo la mappa
- guardiamoci intorno: a partire da “corpo”, ognuna si focalizza su quale aspetto?
- ricerca per la bibliografia (1.glossario - 2.corpo)
- pensieri e parole per costruire un ‘manifesto’ del gruppo, un ‘Chi Siamo’ che diventi la pagina d’accesso al nostro Blog.
A mercoledi. Baci.

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