sabato 30 aprile 2011

Report mercoledì 27 Aprile 2011

Presenti: Michela, Teresa, Ottavia, Mandana, Carla 2 ragazze di cui non ricordo il nome... e Krizia.

L'incontro è stato aperto dalla sintesi della riunione precedente, che ci ha immediatamente introdotte ad una nuova discussione intorno al tema della prostituzione.

Sinteticamente, la discussione ha toccato i seguenti argomenti:

  • l'ipotesi che l'importanza associata all'organo sessuale femminile e alla sessualità come parte costitutiva dell'essere, condizioni la riflessione sulla prostituzione.

  • Rispetto alla categoria di “vendita” del proprio corpo, è stata rimarcata la differenza tra la vendita della forza lavoro e la vendita della propria posizione subordinata all'interno dell'ordine patriarcale.

  • La necessità di contestualizzare la categoria di libertà rispetto alle dinamiche di potere.

  • La differenza tra la scelta di prostituirsi á la Corso e la prostituzione come adattamento ad un sistema, che legittima l'uso del corpo per il raggiungimento di posizioni, posti di lavoro, visibilità, successo.

  • Spunto di riflessione sulla possibilità di influenza del movimento di liberazione sessuale della fine degli anni Sessanta sulla prostituzione.

  • La possibilità di integrare la riflessione sulla prostituzione con il tema della Pornografia. Perché non ne abbiamo ancora parlato? Che differenza c'è tra la prostituta e la pornoattrice? Quali differenze nel modo di rappresentarle?

  • Il rapporto tra movimenti femministi e prostituzione/pornografia. Se è vero che i movimenti femministi, da un punto di vista teorico, non possono ammettere prostituzione e pornografia, se non ci fosse stato il femminismo, sarebbe avvenuta la presa di posizione e di parola delle prostitute?

  • L'esperimento di alcune donne spagnole di produrre pornografia attraverso l'uso di un linguaggio e di una rappresentazione della sessualità, che si pongono fuori dal discorso maschile. È pensabile un ribaltamento del genere anche nel campo della prostituzione?

L'ultima parte dell'incontro è stata dedicata ad un confronto con Krizia su:

  • la manifestazione del 13 febbraio, rispetto alla quale abbiamo accennato la genealogia e i fraintendimenti e le strumentalizzazioni di cui è stata bersaglio. Krizia, che vive ad Utrecht, ci ha illustrato la risonanza che la mobilitazione delle donne italiane ha avuto all'estero, dove è stata interpretata come sintomo dell'esistenza di un' italianità alternativa al berlusconismo;

  • la tesi di laurea di Krizia, dedicata alla prostituzione. In questa fase abbiamo posto l'accento sulla questione del decoro e al posizionamento di questa categoria nella legge Merlin e in quella Carfagna;

  • lo studio che sta facendo Krizia su Maschile Plurale. A questo proposito, Krizia ci ha parlato dell'Incontro nazionale di MP avvenuto a Torino e, a partire dal suo resoconto, la discussione del gruppo si è spostata sul tema del desiderio maschile, della funzione performativa del ruolo normativo con cui vengono costruiti i generi, del rapporto desiderio maschile-prostituzione.

Alla SIC: (mancavano michela e krizia)

Davanti al caffé sono state sollevate due questioni:

  • definire la presentazione di Pia Covre, per la quale abbiamo proposto di scrivere ciascuna una riflessione sul tema, farla girare via mail nell'indirizzario e discutere del materiale prodotto al prossimo incontro (al quale saranno presenti anche i ragazzi del Cinematografico Lab).

  • L'organizzazione dell'evento con Maschile Plurale. Tra le presenti è emerso il desiderio che fosse Presenti Differenti a gestire l'incontro, presentando le proprie posizioni rispetto al filmato Da uomo a uomo e offrendo, quindi, dei temi e delle problematiche a partire dalle quali dare inizio al dibattito con le associazioni studentesche e i presenti. A questo proposito, è stata manifestata anche la necessità di posticipare l'evento.

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