Presenti: Michela, Teresa, Ottavia, Mandana, Carla 2 ragazze di cui non ricordo il nome... e Krizia.
L'incontro è stato aperto dalla sintesi della riunione precedente, che ci ha immediatamente introdotte ad una nuova discussione intorno al tema della prostituzione.
Sinteticamente, la discussione ha toccato i seguenti argomenti:
l'ipotesi che l'importanza associata all'organo sessuale femminile e alla sessualità come parte costitutiva dell'essere, condizioni la riflessione sulla prostituzione.
Rispetto alla categoria di “vendita” del proprio corpo, è stata rimarcata la differenza tra la vendita della forza lavoro e la vendita della propria posizione subordinata all'interno dell'ordine patriarcale.
La necessità di contestualizzare la categoria di libertà rispetto alle dinamiche di potere.
La differenza tra la scelta di prostituirsi á la Corso e la prostituzione come adattamento ad un sistema, che legittima l'uso del corpo per il raggiungimento di posizioni, posti di lavoro, visibilità, successo.
Spunto di riflessione sulla possibilità di influenza del movimento di liberazione sessuale della fine degli anni Sessanta sulla prostituzione.
La possibilità di integrare la riflessione sulla prostituzione con il tema della Pornografia. Perché non ne abbiamo ancora parlato? Che differenza c'è tra la prostituta e la pornoattrice? Quali differenze nel modo di rappresentarle?
Il rapporto tra movimenti femministi e prostituzione/pornografia. Se è vero che i movimenti femministi, da un punto di vista teorico, non possono ammettere prostituzione e pornografia, se non ci fosse stato il femminismo, sarebbe avvenuta la presa di posizione e di parola delle prostitute?
L'esperimento di alcune donne spagnole di produrre pornografia attraverso l'uso di un linguaggio e di una rappresentazione della sessualità, che si pongono fuori dal discorso maschile. È pensabile un ribaltamento del genere anche nel campo della prostituzione?
L'ultima parte dell'incontro è stata dedicata ad un confronto con Krizia su:
la manifestazione del 13 febbraio, rispetto alla quale abbiamo accennato la genealogia e i fraintendimenti e le strumentalizzazioni di cui è stata bersaglio. Krizia, che vive ad Utrecht, ci ha illustrato la risonanza che la mobilitazione delle donne italiane ha avuto all'estero, dove è stata interpretata come sintomo dell'esistenza di un' italianità alternativa al berlusconismo;
la tesi di laurea di Krizia, dedicata alla prostituzione. In questa fase abbiamo posto l'accento sulla questione del decoro e al posizionamento di questa categoria nella legge Merlin e in quella Carfagna;
lo studio che sta facendo Krizia su Maschile Plurale. A questo proposito, Krizia ci ha parlato dell'Incontro nazionale di MP avvenuto a Torino e, a partire dal suo resoconto, la discussione del gruppo si è spostata sul tema del desiderio maschile, della funzione performativa del ruolo normativo con cui vengono costruiti i generi, del rapporto desiderio maschile-prostituzione.
Alla SIC: (mancavano michela e krizia)
Davanti al caffé sono state sollevate due questioni:
definire la presentazione di Pia Covre, per la quale abbiamo proposto di scrivere ciascuna una riflessione sul tema, farla girare via mail nell'indirizzario e discutere del materiale prodotto al prossimo incontro (al quale saranno presenti anche i ragazzi del Cinematografico Lab).
L'organizzazione dell'evento con Maschile Plurale. Tra le presenti è emerso il desiderio che fosse Presenti Differenti a gestire l'incontro, presentando le proprie posizioni rispetto al filmato Da uomo a uomo e offrendo, quindi, dei temi e delle problematiche a partire dalle quali dare inizio al dibattito con le associazioni studentesche e i presenti. A questo proposito, è stata manifestata anche la necessità di posticipare l'evento.
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